Ti svelo un segreto…

Potrebbe essere un segreto di Pulcinella, cioè qualcosa che tutti già sanno e che tuttavia il Pulcinella di turno si ostina a tentare di nasconderlo.

Ma purtroppo non è così, non credo che sia conosciuto quanto sto per dirti.

È una cosa che dovrebbe essere conosciuta da parte di tutti coloro che investono del denaro in prodotti gestiti.

Riguarda il modo in cui viene gestito ed investito il denaro da parte dei gestori professionisti di fondi comuni di investimento, etf, gestioni patrimoniali.

Qual è il pensiero comune?

Hai una gestione bilanciata o flessibile, o fondi bilanciati e fondi flessibili e pensi di essere immune dalle discese del mercato.

Mi dispiace, ma non è così!

Se uno fa il gestore di professione, dovrebbe prendere delle decisioni per far rendere quel denaro al meglio.
E dovrebbe anche poter decidere di non investire, in determinati momenti.

Questo in teoria è vero, in pratica si scontra con le logiche di scuderia, che impongono invece una costante presenza sui mercati, per poter guadagnare commissioni.

Nessuno di questi gestori prevede, mai, la possibilità di non investire. Alcuni gestori, quelli cosiddetti flessibili, possono variare nel tempo la composizione tra azionario ed obbligazionario.

Il problema è che se in un momento in cui l’azionario perde valore, come è accaduto ad esempio tra febbraio e marzo 2020, e l’obbligazionario non porta rendimenti, o ha addirittura rendimenti negativi, o ancora perde anch’esso di valore, spostare gli investimenti da una classe ad un’altra, non serve.

In determinati momenti è invece utile uscire dal mercato, vendere le posizioni e rimanere non investiti, finché il mercato non torna a riprendersi.

Fare questa azione di attesa comporta un notevole risparmio di preoccupazione, perché il tuo denaro magari ha perso un po’ di valore quando hai venduto ma ora che il mercato sta facendo meno 30, tu stai facendo lo spettatore.

Fa veramente una differenza enorme!

E’ la stessa differenza che passa tra essere un gladiatore nell’arena che deve affrontare belve feroci ed essere uno spettatore sulle gradinate.

La scena può essere cruenta e crudele, ma per il gladiatore nell’arena è una questione di vita o di morte, per lo spettatore è spettacolo, non è coinvolto direttamente da quanto accade là sotto.

E tu, preferisci essere sempre il gladiatore, anche quando è chiaro che avrai la peggio, o qualche volta preferisci le comodità dello spettatore?

Come si può essere spettatori, in determinati momenti?

Non si tratta di essere un veggente, di prevedere il futuro o altre baggianate simili.

È solo questione di osservare, di avere dei buoni campanelli di allarme che si attivano quando le cose iniziano ad andar male e di poter avere la possibilità di vendere e di restare in liquidità per un po’ di tempo.

Ora ti dico il motivo per cui questo non avviene normalmente con il denaro gestito da altri.

Anzi, i motivi sono più di uno.

1. Le società di gestione hanno interesse a mantenere il denaro investito per percepire commissioni di gestione.
2. I consulenti hanno interesse a mantenere il denaro investito per percepire commissioni.
3. I consulenti e le società di gestione hanno interesse a mantenere il denaro investito per dimostrare al cliente che stanno lavorando per lui.
4. Il cliente non ha piacere di pagare per vedere il denaro fermo sul conto corrente, quindi preferisce vederlo investito, sempre.
5. Le società di gestione hanno un approccio rigido e schematico ai mercati, devono rimanere all’interno di condizioni predefinite con il cliente al momento della sottoscrizione.
6. Il denaro viene investito in prodotti che sono di solito collegati alla società di gestione. Possono essere emessi dalla banca capogruppo, oppure possono essere titoli acquistati dalla stessa e che ora vuole rivendere assolutamente, oppure la società di gestione percepisce remunerazioni per inserire un determinato prodotto invece di un altro.

Come potrai capire, gli interessi in gioco sono tanti.

Che interesse avrebbe il gestore a rimanere in liquidità, senza investire il denaro?

Oggi, con tassi di remunerazione a breve negativi, sarebbe un costo.
La banca depositaria scoraggerebbe questa liquidità.
Quindi basta fare due più due ed…ecco rivelato il segreto!

Cosa puoi fare tu per evitare tutto questo?

1. Sicuramente informarti e formarti sull’argomento “investimenti”. Quindi dovrai investire tempo e denaro per farlo.
2. Capire quali sono le priorità per te, cosa ti porta ad investire del denaro.
3. Stabilire degli obiettivi che vuoi raggiungere con quel denaro.
4. Affidarti a qualcuno, se non vuoi fare tutto da solo, che non abbia questi conflitti di interesse e che possa consigliarti anche di non investire.
5. Dovrai essere disposto a pagare questo professionista anche quando stai sulle gradinate a guardare i gladiatori che vengono sbranati dalle belve.